.Il giudice del Lavoro di Oristano, accogliendo due separati ricorsi presentati a nome di precari (o ex precari) i quali per il servizio prestato non avevano potuto beneficiare della “Carta docente”, ha riconosciuto loro il diritto ad ottenerlo.
“Sono 145 docenti di tutti gli ordini di scuola” si legge in una nota, “i quali, organizzati dalla Gilda di Oristano hanno sottoscritto il ricorso patrocinato dall’avvocato Robert Sanna che hanno avuto riconosciute tutte le richieste avanzate nei due ricorsi. Così ora, come spetta anche agli Insegnanti di ruolo, con i 500 euro assegnati per ogni anno di servizio precario prestato, potranno procedere all’acquisto di materiale didattico, acquistare libri, potranno pagare corsi di aggiornamento, potranno acquistare computer utili per l’attività didattica ecc. Tutte cose che finora dovevano pagare di tasca propria”.
Il valore delle “Carte docenti” assegnate dal giudice ai precari che finora non ne avevano diritto ammonta complessivamente a euro 245mila.
Il giudice ha anche condannato l’Amministrazione a pagare le spese di giudizio.
Da quest’anno il Governo ha riconosciuto il diritto ad ottenere la “Carta docente” anche ai precari ma solo a quei (pochi) con nomina fino al 31 agosto. I supplenti invece nominati fino al 30 giugno, se vorranno vedere riconosciuto il loro diritto, dovranno continuare a rivolgersi al giudice del Lavoro.
“Intanto” ha concluso la nota della Gilda, “è pronto un altro ricorso, di decine e decine di docenti, compreso anche un gruppo di Educatrici-Educatori di convitto, che verrà depositato nei prossimi giorni”.