Stamane la conferenza provinciale. I sindaci pronti a dare battaglia
Il prossimo anno la provincia di Oristano potrebbe perdere un’altra autonomia scolastica, dopo le tre tagliate nei mesi scorsi.
È quanto è emerso stamane nel corso di una riunione della Conferenza provinciale degli istituti scolastici, convocata in Provincia dall’amministratore straordinario Battsta Ghisu, alla presenza di sindaci, dell’Ufficio scolastico provinciale, di dirigenti scolastici e organizzazioni sindacali.
In Sardegna gli studenti sono circa 176.000, di cui appena 15.711 nell’Oristanese. In provincia le autonomie scolastiche sono 21, ma dal 2025-26 dovrebbero scendere a 20.
A rischio potrebbe essere l’Istituto comprensivo di Marrubiu, già salvato in extremis quest’anno. Anche se – almeno per il momento – non si ha un’indicazione precisa.
Sindaci pronti a fare le barricate. Diversi i sindaci presenti oggi alla riunione della Conferenza provinciale. Da parte loro è arrivata una levata di scudi in difesa delle autonomie, ma difficilmente basterà.
La Conferenza verrà riconvocata per la prossima settimana. Nel frattempo le Unioni dei Comuni saranno chiamate a fare sintesi, cercando una difficile soluzione condivisa.
Tanti gli interventi stamane, tra cui quello del sindaco di Laconi Salvatore Argiolas, che ha sottolineato come – nonostante il paese del Sarcidano faccia parte da 23 anni della Provincia di Oristano – ancora oggi le scuole di Laconi dipendono dall’Istituto comprensivo di Isili, che invece ricade nel territorio del Sud Sardegna.
“Come sindacato”, ha detto a margine dell’incontro Pino Ciulu della Gilda di Oristano, “ribadiamo la nostra posizione, come già abbiamo fatto lo scorso anno. La scuola non ha bisogno di tagli e razionalizzazione, ma di investimenti e risorse. Non siamo d’accordo su questa linea, è una lotta tra poveri”.
Lunedì, 2 dicembre 2024