Corte-di-Cassazione. Ordinanza n.11548/2020 del15.06.2020
Corte-di-Cassazione-Ordinanza-n.-11548-2020-del-15.06.2020
con l’Ordinanza in questione la Corte di Cassazione è intervenuta in merito ad un contenzioso riguardante l’illegittima assegnazione delle classi ad una Docente per violazione delle regole procedurali vigenti.
Secondo i Giudici del Supremo Collegio il Dirigente Scolastico, pur nell’ambito dei suoi autonomi poteri di gestione del personale, non ha un potere esclusivo nel decidere l’assegnazione dei Docenti alle classi, ma è sempre tenuto al rispetto delle competenze degli organi collegiali e, quindi, al rispetto delle regole procedimentali fissate a tal proposito dal combinato disposto del D.Lgs. n. 297 del 1994, artt. 7, 10, 396 e del D.Lgs. n. 165 del 2001, art. 25, la cui violazione ha determinato, nel caso de quo, l’illegittimità del provvedimento di assegnazione.
Altro aspetto importante è rappresentato dal fatto che viene finalmente consacrato il principio della continuità didattica, individuando nello stesso il fondamento dell’interesse concreto ed attuale della Docente ad ottenere la dichiarazione di illegittimità del provvedimento del DS.
Avv. Robert Sanna
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Per quanto riguarda ivece l'assegnazione dei docenti ai plessi di alro comune, essa è tassativamente regolamentata dall'art. 3 co.5 del Vigente Contratto integrativo sulla mobilità.
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