Cos'è+
La prestazione consiste nell’erogazione di un contributo economico per il rimborso delle spese di carattere sanitario sostenute dall’iscritto d’ufficio o a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale e/o dai suoi familiari assistibili.
Sono ammesse al rimborso le spese sostenute per prestazioni sanitarie di varia tipologia, con esclusione di quelle per attività medico-legali e per trattamenti e interventi per finalità estetiche. Tra le spese sanitarie ammesse al rimborso sono ricomprese anche quelle per cure termali e per cure e trattamenti di fecondazione assistita.
A chi è rivolto+
La prestazione è riservata agli iscritti d’ufficio o a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale. Oltre all’iscritto sono assistibili anche i seguenti familiari:
- il coniuge/l’unito civilmente convivente e a carico;
- i vedovi a carico dell’iscritto al momento del decesso che non ha contratto nuovo matrimonio;
- i figli a carico fino a 26 anni, celibi o nubili, conviventi;
- i figli a carico totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
- i genitori a carico;
- le sorelle e i fratelli maggiori d’età, conviventi e a carico, totalmente e permanentemente inabili al lavoro;
- gli orfani titolari di quota parte della pensione di reversibilità.
I requisiti devono essere posseduti alla data della spesa sanitaria della quale si chiede il rimborso.
Come funziona+
QUANTO SPETTA
La percentuale di contribuzione alla spesa varia in relazionealla fascia ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario dellaprestazione, ferme restando le soglie minime di accesso alla prestazione, comeindicato nella seguente tabella:
ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario della prestazione | Percentuale di contribuzione alle spese sanitarie | Soglia minima di spesa sanitaria per l'accesso alla prestazione |
---|---|---|
ISEE fino a 8.000 euro | 35% | 750 euro |
ISEE da 8.000,01 a 24.000 euro | 25% | 1.100 euro |
ISEE da 24.000,01 a 32.000 euro | 20% | 1.500 euro |
ISEE oltre 32.000 euro | 15% | 1.850 euro |
Per singole tipologie di spesa sanitaria sono, inoltre,individuati limiti massimi di rimborso.
L’ammontare del contributo non può superare complessivamentel’importo di €10.000,00.
La spesa sanitaria riferita ad un familiare assistibile èrimborsabile nei limiti della percentuale di vivenza a carico del richiedente.
Domanda+
REQUISITI
Il requisito per il rimborso delle spese è l’iscrizione alla Gestione Assistenza Magistrale.
QUANDO FARE DOMANDA
Le spese per le quali si chiede il rimborso devono essere state sostenute nei 12 mesi precedenti la data di inoltro della domanda di assistenza sanitaria. È, inoltre, necessario che siano decorsi almeno 12 mesi dall’inoltro della precedente domanda di assistenza sanitaria.
COME FARE DOMANDA
La domanda deve essere presentata esclusivamente online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
La domanda può essere inoltrata dall’iscritto alla Gestione Assistenza Magistrale, dal coniuge/unito civilmente, dai vedovi, dai figli maggiorenni, dal tutore o altro genitore del figlio dell’iscritto nel caso questi sia decaduto dalla responsabilità genitoriale.
La documentazione a corredo deve essere consegnata o inviata tramite raccomandata A/R, pena di improcedibilità della stessa, alla sede INPS competente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Tempi di lavorazione del provvedimento+
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.
- (fonte: INPS)