RESOCONTO
CONFRONTO SU ORGANICI DEL PERSONALE DOCENTE DE 3 MARZO 2023
IN CONSEGUENZA ALL’INCONTRO DEL 27 FEBBRAIO SULL’INFORMATIVA RELATIVA AGLI ORGANICI AS 2023\24
SI è svolto nel pomeriggio odierno, presso la sala DGPER del MIM ,la riunione di confronto sull’organico del personale docente richiesta da tutte le OO SS in occasione della seduta del 27 febbraio scorso relativa all’informativa sull’organico 2023 2024 . Tutte le sigle hanno ringraziato per i dati comunicati sulla serie storica di alunni classi e posti nell’ultimo triennio anche se non ci sono stati i tempi per poterli seriamente analizzare dato che sono pervenuti insieme alla convocazione solo nel pomeriggio di ieri . Inoltre , dal canto nostro riteniamo tali dati di fatto poco utili poiché incompleti o meglio carenti sotto certo aspetti quali per esempio quelli variabili legati al fabbisogno territoriale
La nostra delegazione ha rappresentato tutte le problematiche sottese all’organico comunicato in via informale il 27 febbraio scorso, poiché ritenuto insufficiente e non coerente con i proclami ministeriali che annunciavano di voler superare le cosiddette ‘’classi pollaio’. A difesa delle sue posizioni , L’amministrazione ha tenuto a ribadire l’invarianza dell’organico a fronte di un forte calo di iscrizioni soprattutto nell’infanzia e nella primaria che va a compensare le necessita di incremento da noi richiesto . Quindi abbiamo tenuto a precisare che non è pensabile ritenere che l’invarianza di organico possa sopperire alle necessità derivate dall’’incremento di posti di educazione motoria nella scuola primaria. Autorizzare ulteriori 2000 posti di educazione motoria , a costo zero, all’interno dell’organico della primaria comune ,significa penalizzare l’offerta generale formativa e non solo di questo segmento di scuola .
Abbiamo quindi caldeggiato la richiesta pregressa di computare i posti di ed motoria per 1 ora anziché per 2 e di specificare che il computo avviene sulle 22 ore e non 24
Infine abbiamo ribadito che, I criteri e parametri per la formazione delle classi delle scuole di ogni ordine e grado sono contenuti nel D.P.R. 20 marzo 2009 n. 81, pubblicato nella G.U. del 2 luglio 2009 n. 151. E che pertanto si sarebbe dovuto operare in piena autonomia anche da parte dei territori
Abbiamo poi ritenuto di dover criticare aspramente il metodo di ripartizione dei circa 9000 posti autorizzati sul sostegno , se pur in linea alle precedenti norme ; abbiamo infatti richiesto di valutare il rapporto tra alunno\docenti in funzione delle gravità certificate , difatti l’organico non può essere calcolato e distribuito a fronte di meri calcoli matematici se non con l’analisi precisa di tutte le variabili che concorrono a determinarlo che oltre al rapporto alunni h \docenti\classi , considera anche quello ambientale legato alla capienza delle aule e alle strutture edilizie Abbiamo ribadito ,con un vivace dibattito, che dopo il look down e le carenze conseguenti al periodo pandemico , si sarebbe dovuto potenziare l’organico per consentire il recupero dalla primaria alle scuole superiori per tutti gli alunni svantaggiati così poi come la stessa norma dice …. Pertanto, abbiamo richiesto un potenziamento dell’organico manifestando il nostro disappunto anche riguardo alla norma mai voluta variare quale quella famigerata del DPR 81\2009 che continua a prevedere classi prime fino anche a 31 alunni alla presenza di alunni disabili lievi.
Abbiamo poi chiesto se per caso l’amministrazione avesse mantenuto validi gli elementi di flessibilità dello scorso anno, per la considerazione della distribuzione degli organici secondo le necessità nei territori e ci è stata confermata che tale possibilità è lasciata agli UU SS RR e quindi di conseguenza agli AA TT PP, ci auguriamo solo che in qualche modo tale azione arrivi d atto agli UU SS RR . Purtroppo, le altre sigle ,e soprattutto la Cisl, hanno chiesto a piu’ riprese di superare la questione dei 2000 posti di educazione motoria sottratti a all’organico della comune della primaria , facendoli ricadere nei gradi di scuola superiore che secondo loro soffrirebbero meno delle problematiche organiche , cosa non del tutto vera poiché il calo demografico di circa 120,000 alunni sul territorio nazionale ,ricade perlopiù sull’ infanzia e la primaria ,. Sempre UIL e FLC chiedevamo di considerare nel computo le pluriclassi quando quest’ultime non sono più previste per legge, se non in casi strettamente necessari ( piccole isole o scuole di montagna isolate ) Per l’ANIEF il problema rimane legato principalmente ai CPIA . Al termine del dibattito , ci è stato comunicato che per l’inizio della prossima settimana sarà inoltrato a tutti noi il relativo verbale