Resoconto delle riunione del giorno 21 marzo 2023 avente ad oggetto: informativa sindacale
per la funzione del tutor scolastico per l’orientamento di cui alle Linee guida emanate dal MiM
con decreto n.328del 22 dicembre 2022.
Il capo di Gabinetto, dott. Recinto, ha illustrato brevemente la figura del tutor per l'orientamento.
Ha informato che la circolare esplicativa è pronta e sarà inviata alle istituzioni scolastiche.
I criteri per la scelta dei tutor e degli orientatori saranno indicativi e non vincolanti. L'attività sarà
curriculare nei primi anni e sarà integrata da attività extracurriculari per gli anni successivi.
Per la remunerazione dei tutor e degli orientatori sono stati stanziati in legge di bilancio 150
milioni di euro, mentre la formazione degli stessi sarà pagata con i fondi del PNRR e sarà affidata
all'Indire.
Il capo di Gabinetto ha ribadito che bisognerà evitare la polverizzazione delle risorse.
La dott.ssa Palumbo ha spiegato che la nota congiunta, che partirà a breve, indicherà il percorso di
selezione e formazione dei tutor. Il percorso riguarderà, per l’anno scolastico 2023/24 gli studenti
dell'ultimo triennio delle superiori. L'azione investirà circa 75.000 classi e 40.000 docenti. La
partecipazione al percorso sarà su base volontaria per i docenti e la scelta dei tutor potrà seguire i
seguenti criteri:
1. Cinque anni di anzianità di ruolo;
2. Aver svolto compiti legati all'orientamento, PCTO, dispersione scolastica ecc.
3. Disponibilità a svolgere l'attività almeno per un triennio.
La formazione sarà svolta on line da aprile ad agosto e prevede 20 ore di attività ed una verifica
finale.
Il dott. Greco ha spiegato la ripartizione dei fondi. I 150 milioni stanziati saranno ripartiti tra un
milione e mezzo di studenti per un importo di 99,5 € per singolo studente frequentante il triennio
finale delle superiori. Le scuole saranno messe al corrente sin da subito dell’importo a loro
attribuito. L'amministrazione prevede un tutor ogni 40 alunni circa e sarà la contrattazione che
stabilirà i compensi che oscilleranno tra i 2.850 € e i 4.750 € lordo stato.
Per l'orientatore, uno per ogni istituzione scolastica, è previsto un compenso tra i 1500€ e i 2.000€
lordo stato.
La fase di formazione dei tutor sarà seguita da un accompagnamento per tutto l'anno scolastico da
parte dell’Indire. Per l'orientatore non è prevista alcuna formazione.
A seguire sono intervenute le varie OO.SS.. Tutti hanno chiesto, compresa la nostra delegazione, i
documenti relativi all'incontro, di fatto svolto al buio, per poterli esaminare e produrre delle
proposte. L'amministrazione si è dichiarata disponibile a fornire il materiale richiesto nell'arco di
un paio di giorni.
La nostra delegazione è intervenuta in modo critico nei confronti del percorso. Si è sottolineato il
problema della formazione in orario extrascolastico che l’Amministrazione non ha chiarito se sarà
retribuita o compensata in qualche modo.
È stata espressa forte perplessità circa l’adesione da parte dei docenti vista l’esiguità dei
compensi, a fronte della mole di lavoro.
È stato suggerito all’amministrazione il coinvolgimento reale degli organi collegiali per la scelta
delle figure.
È stato chiesto, inoltre, un chiarimento sulla strutturazione del percorso all’interno dell’offerta
formativa da parte di ciascuna scuola. Ultimo aspetto rilevato ha riguardato l’utilizzo delle
eventuali economie dato il vincolo di destinazione delle risorse stanziate.
Le risposte dell’Amministrazione sono state al momento molto evasive