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10.04.2023

Insegnante sospesa. Parla il direttore scolastico regionale: "Non è stata un'Ave Maria in classe"

 
(Da LinkOristano.it)

L’altra verità dopo le polemiche sul caso. Il sottosegretario Sgarbi chiede al ministro la revoca del provvedimento

 

Lo aveva anticipato nei giorni scorsi e oggi  lo ha ripetuto con ancora più determinazione: il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani sostiene che l’insegnante della scuola primaria di San Vero Milis Marisa Francescangeli non sarebbe stata sospesa dal servizio  per aver fatto recitare un’Ave Maria in classe.

 
 

“Non si è trattato di un provvedimento dettato da ‘furia iconoclasta’ come l’ha definito il presidente Solinas – ha dichiarato Feliziani all’agenzia Adnkronos – ma di un iter garantista seguito dall’organo collegiale di competenza”. In particolare, riferisce l’agenzia, ci sarebbero state segnalazioni da parte di altri docenti e genitori sulle pratiche religiose fatte fare ai bambini durante le lezioni. Da lì è partita l’azione disciplinare che l’ha coinvolta: “Non è stata un’Ave Maria in classe”, taglia corto Feliziani all’Adn kronos, ricordando i passaggi procedurali dietro una così grave decisione: ”Il dirigente scolastico trasmette le presunte violazioni all’Ufficio scolastico provinciale. In base alla cosiddetta Legge Brunetta del 2009, chi non esercita un’azione disciplinare che ha l’obbligo di portare avanti, diventa passibile a sua volta di azione disciplinare. Alla fine del procedimento l’Ufficio provvedimenti disciplinari verifica se ci siano state violazioni e le inquadra nel regolamento con le relative pene. È un procedimento garantista”.

 
 

”Sicuramente in buona fede, ma probabilmente d’impulso, il presidente Solinas ha criticato l’Usr”, ha dichiarato ancora Feliziani all’Adn kronos, “che però ha operato seguendo la procedura in maniera corretta e di ciò è stata data piena contezza al ministero. Competente sulla valutazione circa la sanzione irrogata non sono io, né il presidente della Regione o la stampa: può farlo, eventualmente, il giudice del lavoro”.

 
 

‘Rispetto le posizioni di tutti e capisco, per come sia stata data la notizia all’origine, che essa possa essere stata fraintesa in buona fede da di chi l’ha letta in un certo modo”, ha chiarito ancora all’agenzia Adn Kronos il direttore scolastico regionale. “Ma ci tengo a ribadire che l’azione dell’ufficio è improntata a canoni di correttezza amministrativa, senza nessuna finalità ideologica come quelle che ci hanno imputato”.

 
 

Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che domani dovrebbe incontrare l’insegnante Marisa Francescangeli,  ha chiesto al ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara di disporre la revoca della sospensione della docente.

Gilda tv