L’indennità di disoccupazione Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego), spetta al personale della scuola, docenti e ata, a tempo determinato quando scade il contratto di lavoro.
Quale è il requisito per chiedere la naspi
Il requisito fondamentale per richiedere la NASPI è aver versato contributi per 13 settimane, anche non consecutive, nei 4 anni antecedenti alla domanda e, contestualmente, aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Quando si presenta la domanda di disoccupazione e da quando parte l’indennità
L’istanza Naspi si può presentare entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto, ma è meglio effettuare la richiesta subito, all’atto dell’interruzione del contratto. Da quando scade il contratto, presentando la richiesta dell’indennità entro otto giorni, il pagamento della NASPI parte dall’ottavo giorno. Se la domanda viene presentata dopo l’ottavo giorno, il pagamento della NASPI parte dal giorno successivo in cui viene presentata l’istanza. Quindi i primi otto giorni di disoccupazione non vengono pagati.
Quanto tempo dura il pagamento della NASPI
La Naspi è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. Se quindi negli ultimi quattro anni si è lavorato 12 mesi la naspi durerà 6 mesi. Ovviamente non vanno considerati i periodi che hanno già dato luogo ad indennità di disoccupazione. Importante è sottolineare che i periodi in cui si percepisce la Naspi sono coperti da contribuzione figurativa.
Quanto spetta
Se la retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni è stata pari o inferiore a 1.221,44 euro, la NASPI mensile sarà pari al 75% della retribuzione.
Se la retribuzione media è superiore a 1.221,44 euro l’indennità di disoccupazione è invece pari al 75% dell’importo di riferimento annuo stabilito dalla legge (1.221,44 euro per il 2019) sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo. In ogni caso l’importo dell’indennità non può superare un limite massimo rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT e reso noto ogni anno dall’INPS, per il 2019 era di 1.328,76 euro.
Come si presenta la domanda
La richiesta per la NASPI può essere presentata per via telematica, muniti di spid, direttamente sul sito Inps oppure rivolgendosi ad un CAF.