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15.11.2023

Concorsi. Imminente il bando. Le informazioni fornite dal Ministero

Resoconto incontro 15\11\2023

  Informativa Bozza Bandi di concorso

Si è svolta in data odierna, in modalità mista, da remoto su piattaforma   Teams e in presenza  presso il Ministero, nella sala riunioni della Direzione generale,  la programmata  riunione   per  l’informativa , gia’ più volte reclamata , circa i bandi di concorso della scuola dell’infanzia , primaria , I e II grado relativi alla prima procedura  straordinaria PNRR.

Hanno partecipato e condotto la riunione, in presenza, per la parte dell’amministrazione, il Direttore Generale della DGPER dott. Serra dott.  Serra  e il Dott. Volonté ,Dirigente dell’Ufficio III – reclutamento del personale docente ed educativo - della Direzione Generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione)

 L’amministrazione ha premesso che la necessità di procedere in tempi ristretti alla convocazione delle OO SS è stata determinata dalla stessa tempistica utile a bandire, quanto prima possibile, i concorsi. Chiaramente, l’iter procedurale non è ancora del tutto concluso, ma contano di procedere nelle prossime due o tre settimane con la pubblicazione.  Rispetto alla bozza di entrambi i bandi, (sia di scuola dell’infanzia sia primaria sia di I che II grado , posti comuni  e  di sostegno),  sono  state avanzate  alcune  criticità  in relazione a modifiche intervenute aggiuntive  subito dopo il confronto pregresso con le OO SS   circa il DM n 205  del 26\10\23  . Sono rimasti invariati  per il momento i   numeri dei ruoli da attribuire  rispetto ai rilevati posti vacanti ( 9641 infanzia e primaria comune e sostegno e 20-575 per il I e II grado), nel testo  si  recita ‘’Con successivo  decreto l’amministrazione si riserva di incrementare il numero dei posti destinati al concorso qualora dovesse intervenire  apposita autorizzazione integrativa’  .’Pertanto , gli annunciati  44.800 e più, posti  valutati e richiesti dall’amministrazione come aggiuntivi nelle scorse settimane   , non sono stati ancora autorizzati e quindi non  sono  per il momento da considerarsi .

Rispetto ai requisiti di ammissione al concorso   non sono state ravvisate  variazioni  e pertanto   le riportiamo secondo la bozza presentataci :

 Per la scuola primaria e dell’infanzia sono utili :

1)    titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

2). Diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/02 e, in particolare:

1 aPer i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l'a.s. 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla CM 11 febbraio 1991, n. 27;

2. aper i posti comuni della scuola dell'infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro a.s.2001-02, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entroL’a.s.1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico

3)  per i posti di sostegno, con riferimento alle procedure distinte per la scuola dell’infanzia o per la scuola primaria, il possesso –di uno dei titoli di cui al comma 1 unito  allo specifico titolo di specializzazione per le attività di sostegno o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

4)Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli di cui ai commi precedenti, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento ai sensi della normativa vigente, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

 

Per il  I e II grado sempre posti comuni e di sostegno sono utili:

Il possesso di  :

1)    laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;

2)    abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

3)     dei  24 CFU/CFA , conseguiti  con il previgente ordinamento  entro il 31 ottobre 2022, congiuntamente al titolo di accesso all’insegnamento

2per i posti di insegnante tecnico-pratico i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dell’abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o dei requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso, ovvero di analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

3. la partecipazione è consentita anche a coloro che nei cinque anni precedenti abbiano svolto, entro il termine per la presentazione della domanda, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuatividi cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si concorre, valutati come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124,

4. per i posti di sostegno, con riferimento alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado, coloro che abbiano superato i percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità di cui al DM n. 249, \2010 o analogo titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

5. Sono ammessi con riserva, nelle more della conclusione dell’istruttoria sul riconoscimento dei titoli, coloro che, avendo conseguito all’estero i titoli, abbiano comunque presentato la relativa domanda di riconoscimento, entro il termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla procedura concorsuale.

Rispetto al punto   relativo ai requisiti di accesso per gli insegnanti tecnico-pratici, è stata chiesta una esposizione più chiara dei requisiti affinché’ non ci siano interpretazioni

E’ stato quindi chiesto d avere contezza di tutti i posti vacanti rispetto all’ allegato che riporta una prima stima di posti previsti indicativamente per regione e classe di concorso la cui vacanza rispetto al precedente concorso non è del tutto chiara, o meglio non si è compreso se nei 70.000 posti stimati per il triennio ai sensi del PNRR, rientrino o meno i residui dei precedenti concorsi ordinari del 2020.  E’ stato fatto presente quindi che necessiterebbe conoscere i 70.000 posti derivati per assunzione da PNRR poiché questi saranno oggetto di accantonamento utili e unico solo per questi prossimi due concorsi e non potranno essere utilizzati per assunzione a scorrimento per il concorso ordinario 2020 e lo Stem.  Inoltre, sia la nostra delegazione che la maggioranza delle altre sigle, abbiamo chiesto la rilevazione puntuale di tutti i posti vacanti e della situazione relativa alle assunzioni in ruolo finora operata con i concorsi vigenti L’amministrazione ha  poi esposto sulla bozza dei  due allegati ai bandi ,    uno con le disponibilità complessive per regione  e CC do C  con applicazione della riserva dei posti del 30% prevista   dal DM 206\2023 che di fatto a nostro avviso deve essere meglio controllata.

 Infine, si è discusso sull’accorpamento di regioni e Classi di concorso per l’espletamento delle prove concorsuali che pare sia stato operato rispetto alla consistenza dei posti vacanti e non alle domande presentate e pertanto dovrà essere sicuramente modificato una volta conclusa la tornata delle domande di partecipazione al concorso.  Chiaramente, la regione prevista a livello nazionale come    capofila rispetto ad altre regioni accorpate , rimarrà comunque valida

Sono poi stati discussi nel merito alcuni punti aggiunti ai bandi tra cui le precedenze come quella di ‘’pari genere’’ per la quale l’amministrazione ha chiarito che sarà valida come collocata in penultima posizione, solo dopo la rilevazione del genere preponderante  e  a parità  di punteggio  e di precedenze. Sono poi state rilevate incongruenze rispetto al numero dei quesiti delle prove scritte rispetto alla bozza precedente e in tal senso è stata chiesta la correzione o il chiarimento.  Nulla è stato visionato e discusso rispetto alle tabelle di valutazione che l’amministrazione pensa di riprendere dai precedenti concorsi e di cui abbiamo chiesto contezza e confronto

  La nostra delegazione ha poi chiesto lo stato dell’arte della formazione delle commissioni e se per queste sarebbe possibile prevedere   un esonero e\o una maggiore retribuzione per evitare lo sfacelo dei concorsi precedenti, ma non ci è stato dato riscontro perché purtroppo l’argomento è politico. Di seguito, tutti si è stati  concordi nel chiedere di mantenere il doppio canale di reclutamento e prevedere assunzioni dalle GPS e non solo sui posti di sostegno. In ultimo è stato  ribadito, per l’ennesima volta , che sarebbe il caso  di risarcire o compensare quei docenti che si iscrissero illo tempore al concorso abilitante  DD 497 del 2020 e, qualora non fosse possibile scorporare la somma dei 15 euro dalle domande di partecipazione ai concorsi, che si preveda di esentarli   dal pagamento della prova finale di 150 euro  riguardo ai corsi abilitanti  da 30 CFU per loro previsti , ma l’amministrazione non era al corrente neanche di questo ulteriore obolo da pagare all’università per conseguire i 30 o 36 o 60 CFU e previsto nel DPCM

Si è poi, a margine della riunione, chiesto lo stato dell’arte dei corsi abilitanti e la tempistica relativa al primo concorso straordinario e poi al secondo concorso PNRR da ultimare entro dicembre 2024, è stato quindi questo un maggior raccordo tra MIM e MUR poiché non è possibile continuare ad annaspare come sta accadendo ora rispetto a tutto quanto dovrebbe avviarsi in tempi brevi, compresa la riapertura delle GPS.

La delegazione GILDA UNAM

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