A metà ottobre, è stata pubblicata una nota ministeriale sulla piattaforma Unica, a cui sono allegate tre guide. Tra queste, l’allegato B fornisce indicazioni al personale scolastico per l’attuazione delle Linee guida per l’orientamento di cui al D.M. 22 dicembre 2022 n. 328.
Moduli di orientamento per le medie
Dall’anno scolastico 2023/2024, secondo i punti 7 e 8 di tali linee guida, le scuole secondarie di primo grado dovrebbero progettare moduli di orientamento formativo degli allievi di almeno 30 ore, in tutte le classi. Tali moduli vanno visti, secondo le stesse linee guida, come “uno strumento essenziale per aiutare gli studenti a fare sintesi unitaria, riflessiva e interdisciplinare della loro esperienza scolastica e formativa, in vista della costruzione in itinere del personale progetto di vita culturale e professionale”.
Attenzione a cosa votiamo in collegio docenti
Ferma restando la condanna della modalità con cui agisce il ministero – attraverso una nota ministeriale su un tema diverso, senza confronto con i sindacati, impone nuovi obblighi senza prevedere un pagamento -, i docenti devono stare attenti a cosa votano in collegio. A mio avviso si potrebbe votare anche contro l’applicazione di queste linee guida, ma attenzione, se non vogliamo fare guerra in collegio docenti c’è anche una soluzione B: si può votare a favore specificando che tali moduli devono essere fatti durante l’orario di servizio – ovvero nelle ore di scuola come la famigerata educazione civica.
(da infodocenti.it)