Molti se ne sono già accorti, mentre per altri si accorgeranno della brutta sorpresa solo quando si vedranno accreditare lo stipendio. Come capita ogni anno, lo stipendio di febbraio dovrebbe essere inferiore a quello dei mesi precedenti a causa del conguaglio fiscale.
Conguaglio fiscale cos’è
Il conguaglio fiscale è la differenza tra tra le ritenute d’acconto applicate ogni mese nel cedolino e l’imposta effettivamente dovuta sulla base delle retribuzioni corrisposte nel corso dell’anno. Se a febbraio si è a debito per le imposte da versare, NoiPa provvede, in un’unica soluzione a prelevare quanto il lavoratore avrebbe dovuto pagare nei mesi precedenti.
Non c’è un limite a questo prelievo
le trattenute operate da NoiPa non conoscono limiti di prelievo e non sono contenute entro il quinto dello stipendio, pregiudicando gravemente i dipendenti pubblici con i redditi più bassi e le loro famiglie. I sindacati e singole Amministrazioni hanno richiesto di rateizzare tale debito fiscale, ma finora questo non è stato possibile perché bisognerebbe prevedere una norma a tale fine.
Indennità di vacanza contrattuale
Quest’anno, a peggiorare il quadro, è intervenuto l’anticipo della vacanza contrattuale, in un solo pagamento, come voce dello stipendio nel mese di dicembre. Questo pagamento ha avuto l’effetto di elevare il reddito erogato ai dipendenti pubblici. E per molti a questa somma vanno poi aggiunti i pagamenti ricevuti per le altre attività, svolte a vario titolo, nella scuola.
Cosa si può fare
Viste le attuali norme fiscali, non si può fare nulla. E non ci sono errori dell’amministrazione nell’erogazione dello stipendio: l’anticipo relativo alla vacanza contrattuale non può essere tassato in modo diverso. Forse la politica avrebbe dovuto fare più attenzione quando ha deciso di compiere questo passo…