Resoconto riunione MIM 18.02.2024 h. 16 – Tavolo permanente PNRR
Erano presenti la dott.ssa Montesarchio, direttore Unità di Missione PNRR, il dott. Bollini e le OOSS rappresentative del comparto Istruzione e Ricerca e dell’area Dirigenza Scolastica.
Ordine del giorno: Adempimenti correlati all’attuazione dell’art. 2 del DL 19/2024; Investimento “Divari territoriali e dispersione scolastica; Varie ed eventuali.
La dottoressa Montesarchio ha illustrato l’art. 2 del D.L. 19/2024 che impone obblighi sia per i soggetti attuatori (Istituzioni Scolastiche) sia per l’Unità di missione: entro il 2 aprile dovranno essere aggiornati sulla piattaforma Futura Istruzione il crono programma di ciascun intervento e lo stato di avanzamento al 31.12.2023, poi l’Unità di missione avrà 30 giorni di tempo per attestare il conseguimento dei traguardi ed obiettivi. Le eventuali conseguenze del disallineamento (Definanziamento? Poteri sostitutivi?) verranno chiarite all’esito delle imminenti riunioni con la Presidenza del Consiglio dei ministri.
In ogni caso molte scuole hanno già compilato il programma e anche gli indicatori perché la piattaforma dava un messaggio di avvertimento e comunque anche dalle RTS dovrebbe arrivare comunicazione alle scuole.
Il dott. Bollini ha comunicato i dati relativi all’investimento per la riduzione dei divari e contro la dispersione: l’avanzamento è confortante poiché le 3187 istituzioni scolastiche che hanno già ricevuto i fondi del DM 170 hanno inserito in piattaforma oltre 221.000 percorsi di cui 158.000 cioè il 60-70% sono percorsi di mentoring e orientamento mentre oltre 42.000 sono i percorsi di potenziamento delle competenze di base. Le scelte delle scuole sono state quindi quelle della personalizzazione, mentre i percorsi formativi e laboratoriali (minimo 9 studenti) sono solo 13.000 ed i percorsi con coinvolgimento delle famiglie sono 3500. Oltre 700.000 gli studenti coinvolti ma è necessario che giungano al rilascio degli attestati.
Circa il 90% dei formatori sono interni alle istituzioni scolastiche. Solo il 15% dei percorsi è già stato concluso.
È imminente la pubblicazione del DM 19 che ripartisce la seconda tranches di fondi e seguiranno nuove istruzioni operative.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto uno spostamento del termine del 2 aprile poiché è incompatibile con la chiusura pasquale delle scuole; ma essendo un termine previsto dal decreto-legge solo un emendamento potrà modificarlo. È stato poi chiesto se con la nuova ripartizione dei fondi verranno posti anche nuovi target alle scuole che hanno già attivato i percorsi contro la dispersione: l’amministrazione ha risposto che non saranno individuati nuovi target ma verrà data una continuità anche per il 2025 ai target già eventualmente raggiunti. È stata rappresentata la difficoltà delle scuole a portare a compimento i percorsi per la mancata partecipazione degli studenti e del personale, e la mancanza di fondi per retribuire la partecipazione dei docenti alle iniziative di formazione. È stato fortemente criticato dalle OOSS il rischio del definanziamento qualora non si raggiunga l’obiettivo finale, magari dopo avere già conferito incarichi e svolto attività. Qualche O.S. ha invocato la possibilità di rinunciare alla seconda tranche del finanziamento!
La nostra delegazione ha segnalato la criticità che spesso le attività sono in orario curricolare e quindi vanno a ledere il tempo scuola, con effetti controproducenti; inoltre, nelle scuole molti dei percorsi attivati sono essenzialmente corsi di recupero e si rischia quindi di non raggiungere il target della riduzione della dispersione scolastica posto dal PNRR; quindi, è necessario attivare delle iniziative sinergiche in rete con le scuole del primo ciclo, con il territorio e con le università poiché il problema dispersione è fortemente legato ai momenti di passaggio tra i vari ordini di Scuola. L’amministrazione ha rinviato al rapporto INVALSI la documentazione degli esiti sugli apprendimenti e sulla dispersione.
Tutte le OOSS hanno insistito per un differimento nel tempo dei percorsi, per agevolare la partecipazione. L’amministrazione ha risposto che le nuove risorse che stanno per essere distribuite andranno a coprire anche il prossimo anno scolastico.
La riunione si è conclusa alle 17.30.