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08.05.2024

Concorso IRC. Incontro al Ministero

Nella mattinata di oggi, 7 maggio, al Ministero dell’Istruzione e del Merito a Roma, c‘è stato l’incontro con le OO.SS. sull’Informativa riguardante le due bozze dei bandi che indicono le procedure concorsuali ordinarie IRC per la scuola dell’infanzia e primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Si tratta, praticamente, dell’ultima interlocuzione tra il Ministero e le OO.SS. per chiudere il confronto sul testo dei bandi relativi alle procedure ordinarie, prima della firma del Ministro che metterà in moto la “macchina concorsuale”. La delegazione Snadir era composta dal professore Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir, e dal professore Ernesto Soccavo, Vicesegretario nazionale Snadir.

Orazio Ruscica, Segretario nazionale Snadir: “Anche per le prove concorsuali ordinarie abbiamo formulato al Ministero una serie di indicazioni che, pur nel rispetto della diversa struttura della prova (scritta e orale), consentissero ai candidati di evidenziare, in maniera prevalente, la formazione e la competenza acquisita nell’ambito metodologico-didattico. Anche per la procedura ordinaria, i candidati dovranno ottenere il rilascio, da parte dell’Ordinario diocesano, della certificazione di idoneità. Ovviamente la differenza più evidente rispetto alla procedura straordinaria consiste nello svolgimento della prova scritta con la somministrazione di cinquanta quesiti a cui rispondere nel tempo di 100 minuti. Cinque quesiti a risposta multipla riguarderanno la conoscenza della lingua inglese al livello B2; il superamento della prova avverrà soltanto con un punteggio non inferiore a 70”.

Ernesto Soccavo, vicesgretario nazionale Snadir: “Come nella procedura straordinaria, i candidati potranno ricevere la traccia da sviluppare per svolgere la lezione simulatala nella propria e-mail 24 ore prima della prova, che avrà una durata di 45 minuti per la secondaria di I e II grado e 30 minuti per l'infanzia/primaria. Anche il superamento della prova orale avverrà soltanto con un punteggio non inferiore a 70 punti. Lo Snadir ha messo tutto l’impegno possibile affinché anche le procedure concorsuali ordinarie, destinate a chi non ha maturato il requisito dei 36 mesi di servizio, offrano una concreta possibilità di stabilizzazione del posto di lavoro: i candidati infatti saranno in prevalenza precari che comunque, in questo momento, in gran parte occupano posti liberi e vacanti”.
Il segretario nazionale, Orazio Ruscica, ha pure evidenziato un’altra questione portata all’attenzione del Ministero: “I docenti di religione immessi e confermati in ruolo NON dovranno essere depennati dalle graduatorie di merito di altra classe di concorso (quindi insegnamenti diversi da religione), in quanto ai sensi dell’art.4, comma 1, legge 186/2003 i docenti di religione di ruolo non possono chiedere il passaggio ad altro posto o ad altra classe di concorso ma solo al ruolo del medesimo insegnamento di religione cattolica in diverso settore formativo. Pertanto, NON dovranno essere destinatari del depennamento dalle GAE o da altre graduatorie di merito per altri insegnamenti. Inoltre, anche i candidati immessi in ruolo a seguito della procedura ordinaria beneficeranno dell’applicazione della posizione stipendiale già maturata attraverso il meccanismo dell’assegno ad personam, come già di intesa con il ministero e come già acquisito per i colleghi della procedura straordinaria”.

Fgu/Snadir ha ribadito la necessità di valutare nel concorso ordinario anche il servizio prestato nella scuola paritaria .  Il sistema nazionale di istruzione comprende sia le istituzioni scolastiche pubbliche sia quelle paritarie. 

La delegazione Fgu/Snadir ha auspicato che si arrivi rapidamente alla contestuale firma dei bandi dei due concorsi ordinari e pubblicazione dei bandi delle due procedure straordinarie in modo da dare certezza ai docenti precari sui tempi di svolgimento delle prove.

Gilda tv