La procedura troverà attuazione per i prossimi due anni scolastici. Una procedura simile è stata già sperimentata con successo nelle assunzioni dell’anno scolastico 2023/2024, consentendo l’assunzione a livello nazionale di circa 12.000 docenti specializzati, valorizzandone la preparazione e le professionalità.
Scheda di sintesi
I posti di sostegno vacanti e disponibili residuati dopo le ordinarie immissioni in ruolo saranno assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il sostegno.
Nel caso in cui, all’esito della procedura, residuino ulteriori posti, questi ultimi saranno assegnati con la c.d. “call veloce”, procedura disciplinata dall’art. 1, commi da 17-bis a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, finalizzata all’assunzione in regione diversa da quella di pertinenza delle graduatorie in cui i partecipanti risultano inclusi.
Il conferimento dell’incarico a tempo determinato è finalizzato – previo superamento del percorso annuale di prova in servizio e positiva valutazione di una lezione simulata dinanzi al Comitato di valutazione – all’immissione in ruolo con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.