Abbiamo il massimo rispetto per le istituzioni della Repubblica, a partire dal Parlamento. Ciò non toglie che esprimiamo tutto il nostro dissenso sull’approvazione della legge relativa all’autonomia differenziata, per quel che riguarda la scuola.
La scuola italiana già soffre di grandi differenze tra una parte e l’altra del Paese, che la politica dovrebbe piuttosto colmare e non aumentare. Abbiamo anche grandi preoccupazioni per l’unità culturale dell’Italia e la scuola deve rappresentare un elemento di unificazione e non di divario.
Come cittadini faremo di tutto perché questa legge sia abrogata o modificata.