È già comparsa nel portale Istanze On Line la funzione informatica per la scelta di classe concorso/provincia. In realtà, si tratta solo di una predisposizione per ora inutile, come precisato dalla frase
Non è attualmente possibile accedere all’istanza in oggetto. Sarà possibile accedervi solo dopo che l’ufficio territoriale competente avrà convocato l’aspirante in un turno di nomina.
Similmente, sulla prima pagina della piattaforma è comparso il link (vuoto) per l’informatizzazione delle nomine dei supplenti (le 150 preferenze), con cui sarà gestita anche la nomina su sostegno da 1^ fascia ex art. 59 Dl 73/2021 (un anno a t.d. trasformabile in t.i.).
Anche in questo campo tutto tace, anche se le scuole sono già state coinvolte nel massacrante lavoro di valutazione delle domande GPS.
Sia le procedure per nomine in ruolo sia quelle per le supplenze sono comunque in alto mare, perché non si è neppure espresso il MEF in merito al contingente.
Mancano, quindi, le istruzioni operative e il cronoprogramma.
È probabilmente destinata ad andare in porto una misura (dentro il solito milleproroghe) che consentirà l’assunzione in ruolo entro il 10 dicembre 2024 invece che entro il 31 agosto.
Per le classi di concorso/posti le cui procedure concorsuali non saranno concluse entro il 31 agosto si procederà, probabilmente, ad accantonamento dei posti, che saranno coperti con supplenze brevi fino a nomina del neoassunto avente diritto.
Tutti vorremmo urgentemente sapere in tal senso:
– se, vista l’esperienza negativa delle nomine tardive da Straordinario bis (problemi col superamento dell’anno di prova per il calcolo dei 120/180 giorni) non sarebbe meglio consentire la retrodatazione giuridica. Questa misura favorirebbe anche il corretto andamento didattico, senza il carosello di supplente/titolare.
– quali criteri sarebbero adottati per l’accantonamento dei posti destinati alle nomine in ruolo.
– che fine faranno, con questi accantonamenti, le centinaia di docenti idonei le cui graduatorie devono essere ancora scorse.
Nel frattempo si registrano problemi informatici anche nella diffusione delle pochissime graduatorie del concorso PNRR già concluse.
Sembra incredibile, visto il caos cui purtroppo ci siamo abituati, ma si prospetta l’ennesimo record negativo di confusione nell’avvio dell’anno scolastico 2024/25.
Gianfranco meloni
Coordinatore Regionale
Gilda Sardegna