Strumenti di accessibilità

08.10.2024

La prima intervista del nuovo coordinatore della Gilda degli insegnanti, Vito Carlo Castellana

Vito Carlo Castellana è stato eletto, a larga maggioranza, nuovo coordinatore della Gilda degli Insegnanti lo scorso venerdì 4 ottobre a Salerno. Il 7 ottobre a rilasciato la sua prima intervista dopo la sua elezione a Orizzonte Scuola. Nel suo lungo intervento video ha messo in chiaro alcuni punti del  programma che porterà avanti nel suo nuovo ruolo.

Valorizzare la professione docente e arginare l’autonomia scolastica

“Aderire alla Gilda degli Insegnanti ha una forte valenza politica ed emotiva, lontana dalle logiche di partito, con a cuore soprattutto la tutela della Professione Docente”. Il nuovo coordinatore vuole instaurare un percorso collaborativo con la politica per ridurre il carico burocratico che pesa sui docenti. Li sta trasformando in impiegati e li allontana sempre più dalla didattica.

Per valorizzare la professione docente bisogna anche contrastare il modello di scuola progettificio/parcheggio e promuovere invece una scuola che torni ad essere di qualità.

 

limiti d’azione del potere conferito ai dirigenti scolastici nell’ambito dell’autonomia scolastica. Castellana ha dichiarato: “In questi anni, questa autonomia ha posto un freno alla qualità della pubblica istruzione, decretando il successo della scuola ‘supermarket’, dove si hanno dei clienti da soddisfare e enormi difformità di offerta formativa sul territorio.”

Area di contrattazione separata

Tra gli obiettivi prioritari c’è la richiesta di un’area di contrattazione separata per la docenza, in continuità con il passato della Gilda degli insegnanti. I docenti non possono essere equiparati agli impiegati di segreteria  o al personale ausiliario della scuole. Solo con un’area separata si potrà valorizzare la specificità della professione e garantire degli aumenti di stipendio adeguati alla funzione che i docenti svolgono oggi.

Il suo programma presenta anche la proposta di istituire un Consiglio superiore della Docenza, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’insegnante e affrontare le problematiche che si manifestano nelle scuole.

Revisionare il ruolo dei dirigenti scolastici

Un altro aspetto fondamentale riguarda la revisione del ruolo del Dirigente Scolastico. Bisogna ripristinare l’elezione diretta del preside da parte del collegio docenti, per garantire una maggiore responsabilità e coinvolgimento di tutti nella gestione della scuola.

Retribuzioni, pensioni e altro

Nell’intervista Vito Carlo Castellana affronta anche molti altri argomenti. Dal difficile inizio di questo anno scolastico alla carta docenti, ed al recupero del 2013. Tra i tanti spunti ne cito due:

  1. “occorre adeguare gli stipendi dei docenti italiani, sottoposti a una mole di lavoro ben superiore, alla media degli stipendi europei. Un investimento che aumenti di almeno il 15/20% gli stipendi”;
  2. bisogna abbassare i limiti dell’età pensionabile degli insegnanti, riportandoli ai livelli precedenti la riforma Fornero. Negli ultimi anni di carriera,i docenti possano dedicare metà del loro orario a attività didattiche e l’altra metà a tutoraggio per i colleghi più giovani.
 

Gilda tv