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09.10.2024

Incontro col Ministro. Resoconto

Si è svolto oggi l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione e del Merito in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico.

 

Il coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams Vito Carlo Castellana, che ha preso parte all’incontro, ha messo in evidenza le difficolta di questo a.s. 2024/25 e definito gli obiettivi principali.

 

“In quasi tutte le province d’Italia – afferma Castellana - le nomine dei docenti a tempo determinato sono avvenute in ritardo e in molti casi ci sono continue rettifiche ai bollettini, a seguito del controllo dei titoli, cosa che porta ad evidenti ingiustizie nelle nomine. Sarebbe opportuno far partire tutte le procedure un mese prima, permettendo ai docenti, al momento dell’indicazione delle 150 preferenze, di conoscere le disponibilità delle sedi. Ancora meglio sarebbe se si decidesse di potenziare gli uffici scolastici regionali e provinciali, che sono ormai senza personale, oltre al drammatico fatto che ci sono ancora molti docenti in attesa di ricevere il primo stipendio e per sopperire a questo problema si dovrebbe semplificare la procedura dei pagamenti delle supplenze brevi, snellendo il carico burocratico delle segreterie”.

 

Altro obiettivo dell’agenda Gilda, da perseguire per quest’anno scolastico, è quello di far recuperare il 2013 in sede politica, perché anche in questo caso i contenziosi si stanno moltiplicando a dismisura.

 

“Per quanto riguarda gli aspetti politici, un tema fondamentale è la lotta al precariato, per questo abbiamo richiesto - sottolinea Castellana - che i posti di sostegno dati in deroga siano trasformati tutti in organico di diritto, così come l’organico di fatto, semplificando il reclutamento e attingendo dalle graduatorie dei concorsi esistenti, avviando in questa fase un doppio canale”.

 

Inoltre, è stata chiesta un’attenzione particolare alla questione dei titoli falsi e dei titoli esteri, piaga che secondo il coordinatore nazionale fa sì che oggi gli insegnanti siano considerati un bancomat, dal quale attingere per vendere i titoli. 

 

Infine, la federazione Gilda-Unams, ha proposto l’avvio immediato della trattativa per il rinnovo contrattuale, esigendo risorse superiori a quelle già declamate. “La valorizzazione della professionalità dei docenti, passa attraverso adeguate retribuzioni”. E’ il commento del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

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Resoconto incontro Ministro

Sì è svolto oggi 8 ottobre un incontro tra le OO.SS. ed il Ministro Valditara sulle problematiche connesse all’avvio dell’anno scolastico. In apertura il Ministro ha informato che è in atto un confronto con la Commissione europea per richiedere una maggiore flessibilità sulle nomine in ruolo , previste dal PNRR che dovrebbero esaurirsi entro fine dicembre 2024. Il ministero ha chiesto una deroga fino al 31 dicembre 2026.
Altro argomento verso il quale il Ministro ha mostrato sensibilità è il problema degli idonei del concorso 2020. Quest’anno si è proceduto con l’assunzione di 6000 unità si confida che la Commissione sia meno categorica e si auspica in futuro di ampliare la platea degli idonei da assumere, in quanto è stato richiesto di inglobare gli idonei 2020 ed anche 2023 nei 70.000 posti.
Nel corso dell’incontro Valditara ha precisato che la Carta del docente sarà disponibile dal 14 ottobre per l’intero ammontare di 500 euro. Ha manifestato anche l’intenzione di reperire i fondi per attivarla anche per precari.
In merito alle assunzioni a TD ha comunicato che le assunzioni totali sono state 140.342 di cui 102.180 di sostegno. A questi vanno aggiunti i 38.000 posti su spezzone. Risulta evidente l’aumento considerevole di posti in deroga su sostegno. Per ridurre il fenomeno del precariato il Ministero ha attivato i corsi Indire per consentire la specializzazione ad un maggiore numero di docenti.
Il ministro ha poi trattato un tema da lui definito allarmante cioè quello della precarietà esistente in certe aree del Paese dove il costo della vita è particolarmente elevato.
Ha fornito anche i dati dei posti assegnati fuori graduatoria 2077 in Lombardia, 1259 in Piemonte , 1257 in Veneto.
A tale proposito ha ipotizzato l’attivazione di facilitazioni per coloro che insegnano in certe regioni.
Ha ricordato ,infine , che nonostante la denatalità diffusa gli organici non sono stati tagliati.
La Gilda-Unams ha posto l’attenzione su varie tematiche come quella del precariato, la trasformazione dell’organico di fatto in organico di diritto per i posti di sostegno; l’estensione della Carta docenti ai precari; il recupero dello scatto 2013 ; l’apertura delle trattative per il nuovo contratto ed il reperimento di nuove risorse; la necessità di anticipare tutte le procedure a partire dalla mobilità per terminarle entro luglio.

Gilda tv