Un alunno con disabilità e gravi disturbi comportamentali ha assalito, una scuola superiore di Oristano, le insegnanti di sostegno, che sono state costrette a recarsi al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino a causa delle botte e degli spintoni ricevuti.
Le ragioni scatenanti dell’episodio non sono chiare. Il giovane studente ha manifestato una reazione scomposta nonostante i tentativi della sua insegnante di sostegno di riportarlo alla calma. Prima di aggredire le docenti, il minorenne ha aggredito i suoi compagni di classe con schiaffi, ceffoni, calci. Poi un pugno diretto alla sua professoressa. Quando un’altra insegnante è intervenuta per difendere la collega, il ragazzo l’ha attaccata, facendola cadere dalle scale. Solo dopo l’intervento di altri docenti e del personale scolastico il giovane è stato riportato alla calma.
Sulla vicenda viene mantenuto il massimo riserbo. Questa scelta è dettata dalla necessità di proteggere le insegnanti, ancora sotto shock per quanto accaduto, e il giovane studente con disabilità, protagonista dell’episodio.
Tanti, soprattutto tra gli studenti, in queste ore si interrogano sulle misure di sicurezza e sul supporto per gli studenti con necessità speciali. Resta del tutto evidente la necessità di un’approfondita riflessione su come affrontare situazioni simili e garantire un ambiente scolastico sicuro e inclusivo per tutti gli studenti e il personale.