Convocata e Presieduta dal Commissario della Provincia, si è stenuta oggi l'annuale Conferenza Provinciale sulla razionalizzazione (nell'accezione negativa che il termine si è guadagnato in questi decenni) eufemisticamente detta dimensionamento.
La proposta della Regione è che Oristano perda ulteriormente per il prossimo anno scolastico uno dei 21 Istituti.
Ricordiamo che questo anno sono stati accorpati 3 Istituti ( OR 2 all'1, OR3 al 4, Abbasanta a Ghilarza) mentre un quarto, inizialmente soppresso è stato all'ultimo momento graziato ( Marrubiu).
Dall'ampio dibattito degli Amministratori Locali si è levato un coro di NO a questo piano della Regione perchè Oristano ha gravi difficoltà di ordine economico-sociale, demografico e non solo di cui bisogna tener conto anzichè solamente dei numeri, e anche la scuola non può essere ulteriormente penalizzata.
Successivamente sono intervenuti un Dirigente Scolastico e un Politico Regionale i quali hanno sostenuto che se la razionalizzazione non la decidiamo noi, la farà la Regione d'autorità con criteri suoi senza tenere conto della realtà locale.
In conclusione si è deciso di riconvocare la Conferenza Provinciale i primi giorni della settimana prossima che sarà preceduta da incontri ristretti dei Presidenti delle Unioni dei Comuni per cercare se possibile una proposta condivisa da portare in Regione.
Da parte nostra come Gilda, non ci interessa partecipare alla lotta tra poveri, ma, come nel passato, rivendichiamo che la scuola non sia oggetto di tagli e di razionalizzazioni ma bensì di essere potenzaita con investimenti e finanziamenti adeguati.
Con le risorse ci deve essere la scelta politica di privileggiare la scuola pubblica della Costituzione anzichè ad esempio dirottare le risorse per dare 1500 euro agli alunni delle scuole private, anche con ciò contribuendo ad affossare la scuola pubblica per potenziare quella non statale.
(pinciu)