Lunedì 2 dicembre alle 15.30 si è svolta una informativa presso il Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale alla presenza del Capo Dipartimento dott. Jacopo Greco. Il Ministero a prosecuzione degli incontri precedenti ha presentato una bozza di DM per disciplinare i criteri per la ripartizione dei fondi per la continuità didattica per l’A.S. 2023-24, pari a 30 mln di euro lordo Stato.
I fondi sono già stati distribuiti tra le Istituzioni scolastiche in base ai seguenti criteri: status sociale, economico e culturale; dispersione scolastica; presenza degli alunni stranieri; incidenza di turn over registrata nell’ultimo triennio. Hanno riguardato 396 scuole.
Il DM stabilisce i criteri da adottare in contrattazione di Istituto, in sostanza il criterio sarà il servizio continuativo prestato nell’ultimo triennio dal 2021-22 al 2023-24. Eliminato il criterio della residenza fuori provincia. Le risorse non interamente impiegate potranno essere ricontrattate senza vincolo di destinazione.
La nostra delegazione ha segnalato che non può essere posta tra i criteri la continuità nelle classi, poiché legata alla discrezionalità del DS. L’amministrazione ha accolto la precisazione.
A seguire il dott. Greco ha affrontato il tema degli incentivi alle segreterie per la compilazione di Passweb e dei progetti PNRR, pari a 13 mln. Il numero delle cessazioni è elevato e dovrebbe essere 38.665 (di cui 10.404 ATA) per cui dovrà essere rivista la ripartizione delle risorse, che comunque è una misura emergenziale e solo transitoria.
La riunione è stata aggiornata al 10 dicembre per affrontare il tema delle risorse 2024-25.