Verso la fine l’anno di prova e formazione dei docenti neoassunti da GPS nell’anno scolastico 2021/22. Gli insegnanti dovranno svolgere una prova disciplinare entro il 31 luglio. Il Ministero ha pubblicato nei giorni scorsi il decreto con le aggregazioni territoriali. Ecco i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale.
La prova disciplinare consiste in un “colloquio di idoneità” e si svolge come previsto dal DM 242 del 31 luglio 2021 sui programmi di cui all’allegato A al DM n. 327/2019 per la scuola dell’infanzia e primaria e di cui all’allegato A al DM n. 201/2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il colloquio è volto a verificare
- Per l’insegnamento su posto comune (per tutti i gradi di istruzione), il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle competenze culturali e disciplinari, riguardanti i nuclei fondanti delle discipline di insegnamento sottese ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dai vigenti ordinamenti;
- Per l’insegnamento sui posti di sostegno (per tutti i gradi di istruzione), il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione. La prova orale valuta la padronanza delle competenze metodologiche, di progettazione educativa e didattica, a partire dall’analisi coerente e ragionata del percorso condotto nell’anno di formazione e di prova in relazione ai campi di esperienza.